Vacanze nei borghi di montagna delle Capannelle
Turismo di montagna in Abruzzo
Verso sud la Laga termina nell’ampia valle del fiume Vomano,
percorsa dalla statale 80 detta “delle Capannelle”, una suggestiva
strada di montagna che collega Teramo con l’Aquila passando per
Montorio al Vomano, recentemente recuperata come percorso
turistico dal Parco Gran Sasso-Laga.Vi si incontrano numerosi
borghi, il più importante dei quali è Aprati, con ristoranti, alloggi
agrituristici e un’altra insolita proposta ricettiva: le vecchie case
cantoniere ristrutturate dal Parco stesso e trasformate in alloggi
per vacanze. Questa valle separa i due massicci montuosi protetti
dal Parco, quello della Laga, che abbiamo appena visitato, e quello
del Gran Sasso, considerato il vero tetto d’Abruzzo, per via delle
sue maestose vette rocciose. All’altezza della diga artificiale di
Provvidenza, una delle due che sbarra il fiume Vomano, inizia la
strada che porta in Val Chiarino, luogo isolato e dalla natura
intatta, di grande suggestione, con fantastici colori offerti dal
bosco nei primi mesi d’autunno. Dal passo vero e proprio, nei pressi della centrale elettrica, inizia una strada assai panoramica
che scende ad Assergi; lungo il percorso si incontra il punto di
inizio di un appassionante sentiero che sale sul fianco della
montagna omonima fino all’eremo di San Franco, dove la leggenda
vuole che il santo, ritiratosi in preghiera, abbia fatto scaturire per
miracolo una sorgente dalle proprietà guaritive. Prima di giungere
ad Assergi si trova la frazione di San Pietro della Ienca, dove
celebrò messa papa Giovanni Paolo II in una delle sue frequenti
visite alla montagna d’Abruzzo..
Le località turistiche di montagna: