Vacanze estive nei borghi sui monti della Laga
Turismo di montagna in Abruzzo
Andiamo quindi a scoprire i mille borghi della montagna
d’Abruzzo, iniziando da nord, dal massiccio dei Monti della Laga
che, posto al confine con Lazio e Marche, rappresenta un vero
paradiso per l’escursionista grazie alla sua ricchezza di foreste ma
soprattutto di acqua, che in primavera dà origine a tante splendide
cascate. La Laga è attraversata da numerose vie di collegamento,
ben connesse alle principali arterie stradali, punteggiata di molti
piccoli borghi e assai ben attrezzata dal punto di vista dei sentieri.
Nel cuore del massiccio si trovano i comuni di Valle Castellana,
Cortino, Crognaleto, Campotosto e Rocca Santa Maria, con le
loro mille frazioni, spesso composte di poche case in arenaria. I
percorsi in auto sono molto suggestivi, il paesaggio è ricco di
vegetazione, con la vista che si immerge ora in strette gole per
spaziare poi sui grandi orizzonti culminanti con viste mozzafiato
sulle vette della Laga e della vicina catena del Gran Sasso. Le
località turistiche più importanti sono il Ceppo, punto di partenza
per splendidi itinerari verso il bosco Martese, le vette del
massiccio e alcune cascate come la Morricana; il lago di
Campotosto, uno dei maggiori bacini artificiali d’Europa, paradiso
per birdwatching e caccia fotografica, ideale per gli appassionati di
canoa, windsurf, kitesurf, ma anche equitazione e cicloturismo
lungo la splendida strada che lo costeggia per intero; Cesacastina,
minuscolo e suggestivo borgo da dove partono percorsi
escursionistici verso la Valle delle Cento Cascate e poi oltre, fino
alle cime della Laga. Una località interessante è Piano Roseto, a
cavallo tra Cortino e Crognaleto, rilassante pianoro verde ideale
per scampagnate; nei pressi hanno inizio alcuni percorsi tra i quali
quello che sale fino alla vetta del Monte Gorzano, passando
accanto all’omonimo rifugio. Cortino ospita inoltre un’area
faunistica.Tra le sue valli la Laga offre la visita di numerosi borghi
abbandonati, minuscoli e di grande impatto emotivo, come ad
esempio Tavolero e Valle Piola; alcuni raggiungibili in auto, altri solo
a piedi. I molti corsi d’acqua, alcuni davvero impetuosi in
primavera, rappresentano una bella sfida agli amanti del
torrentismo. In inverno alcuni di loro gelano, così come avviene
anche per alcune cascate, rivelandosi adatti a discipline di sport
estremo legate al ghiaccio.Verso est la Montagna di Campli e la
Montagna dei Fiori, detti Monti Gemelli, rappresentano gli ultimi
contrafforti del massiccio prima delle dolci colline che scendono verso il mare; in mezzo ad essi si trova la frazione di Macchia da
Sole, da cui partono varie sterrate, ideali per escursioni in
fuoristrada, e un breve percorso a piedi che porta alle rovine
della medievale fortezza di Castel Manfrino. Sulle pendici dei due
Monti Gemelli si trovano Civitella del Tronto, con la sua
imponente fortezza, Campli, vero scrigno di tesori d’arte, e Ripe
di Civitella, punto di partenza di un affascinante e facile percorso
escursionistico che porta nella suggestiva e stretta gola del fiume
Salinello, superando una bella cascata e le grotte degli Eremiti,
risalendo fino a Castel Manfrino. Civitella del Tronto ospita una
bella palestra di roccia per l’arrampicata sportiva. Sul versante
nord della Montagna dei Fiori è la stazione turistica di San
Giacomo-Monte Piselli, ideale in estate per passeggiate nel verde
e belle escursioni.Verso ovest il massiccio digrada invece nella
valle del fiume Aterno, sul versante aquilano, dove si trovano
borghi storici come Montereale, Capitignano, Barete, Pizzoli,
con il suo castello, ma anche Cagnano Amiterno, porta di accesso
allo scenografico Piano di Cascina.
Le località turistiche di montagna: