Vacanze nei borghi di montagna nei piani di Navelli
Turismo di montagna in Abruzzo
Verso ovest i rilievi del Gran Sasso digradano nella scenografica
Piana di Navelli, una delle più suggestive vallate della montagna
abruzzese, cuore medievale della regione, punteggiata da borghi in
pietra, castelli e antiche chiese. Si entra così in uno dei
comprensori montani meno noti ma più interessanti della regione,
una vera e propria terra di mezzo di cinematografica memoria.
Assieme alla vicina valle del fiume Aterno, più selvaggia e ripida,
la Piana di Navelli rappresenta un comprensorio unico per via del
territorio incontaminato e la ricchezza di antichi borghi custodi
di preziose meraviglie artistiche. Questa terra di mezzo abruzzese
costituisce il tessuto di collegamento tra catena del Gran Sasso,
ad est, e massiccio del Sirente-Velino, ad ovest. Poggio Picenze,
Barisciano e San Pio delle Camere, coi loro castelli, Prata
d’Ansidonia, Caporciano, Civitaretenga, Navelli, capitale dello
zafferano, e Collepietro sono i principali borghi della Piana di
Navelli, percorsa per tutta la sua lunghezza da uno dei maggiori
tratturi abruzzesi (gli antichi percorsi usati dalle greggi per la
transumanza, spostamento stagionale tra i pascoli estivi d’alta
quota e la Puglia, dove si andava a svernare). I tracciati dei tratturi
rappresentano un ottimo percorso da fare a piedi, in mountain
bike o a cavallo, fermandosi ad ammirare le numerose antiche
chiese poste lungo il percorso, come Santa Maria dei Cintorelli.
Per l’alloggio e il ristoro ci si può fermare praticamente in ogni
borgo. Una proposta ricettiva molto interessante è offerta dal
convento ristrutturato di San Colombo a Barisciano. Un borgo
davvero isolato e suggestivo è quello di San Benedetto in Perillis.
Le località turistiche di montagna: