Vacanze in estate al lago di Scanno
Turismo di montagna in Abruzzo
È stata una ciclopica frana caduta dal Monte Genzana a
sbarrare la valle del Sagittario creando il lago di Scanno, il più
suggestivo e visitato d’Abruzzo. Occupa una vasta conca a
922 metri di quota, tra gli interessanti centri storici di
Villalago e di Scanno, ai piedi dei fitti boschi della Montagna
Grande, sul confine del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e
Molise. Da oriente incombono sul bacino i ripidi pendii
rocciosi della Riserva del Monte Genzana.
Quando il livello dell’acqua è al massimo il lago di Scanno
raggiunge i 36 metri di profondità. L’unico immissario in
superficie del bacino è il fiume Tasso, che scende dal Monte
Marsicano e dalla conca di pascoli del Ferroio di Scanno;
mancano invece degli emissari superficiali che conducano le
acque del lago verso la valle del Sagittario. Il livello delle
acque rimane stabile grazie alla presenza di emissari sommersi, dato che l’evaporazione causata dal clima è
minima. Assieme al vicino centro storico di Scanno, il lago è
la principale attrattiva turistica della valle del Sagittario. Da
decenni è meta di turismo ambientale e climatico, attratto
dalla bellezza dei luoghi e del clima, con bagnanti lungo le sue
rive o in pedalò sulle sue acque, solcate anche da sportivi
appassionati di surf e canoa.
Dopo una passeggiata, una sosta per il birdwatching o una
escursione in canoa o in pedalò vale senz’altro la pena di
salire a Scanno, splendido paese d’impronta medievale, uno
dei più noti e caratteristici d’Abruzzo. Il centro storico –
magnifico con le sue antiche case addossate le une alle altre,
i palazzotti, le scalinate, i fitti vicoli, i costumi tradizionali
ancora indossati dalle donne – conserva una fiorente
tradizione di oreficeria e di merletti al tombolo.